Una “gustosa” curiosità…Lo sapevate che il termine tramezzino è stato coniato da Gabriele D’Annunzio?
Al celebre poeta e scrittore italiano si deve l’invenzione della parola “tramezzino”, poichè il termine “sandwich” era molto poco utilizzato nell’Italia dell’epoca. Il termine “tramezzino” è riferito a “tramezzo”, inteso come momento per consumare uno spuntino a metà fra due pasti.
A chi si deve, però, la sua invenzione?
La nascita di questo veloce ma gustoso pasto, fu di una nobile inglese, Anna Maria Stanhope duchessa di Bedford, vissuta nei primi anni del 1800: stufa di dover aspettare la cena, decise di accompagnare al tipico té pomeridiano dei sfiziosi panini di piccole dimensioni. Si trattava di pane bianco tagliato a forma triangolare o rettangolare e al suo interno era d’usanza utilizzare burro e cetrioli.
L’idea di questi mini-panini ebbe così tanto successo che cominciò a diffondersi in tutta Europa: in Italia fu un caffè di Torino ad imitare per primo questo tipo di snack.
Oggi, il tramezzino è composto da due fette triangolari di pane morbido spesso senza crosta e farcito abbondantemente nel centro.
Il mio consiglio è di consumarlo tostato e ripieno di:
• salmone e avocado;
• rucola e bresaola;
• pollo e insalata.
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