La dieta a Zona è un sistema dietetico basato su specifici criteri di scelta e gestione dei cibi, che ha come scopo il miglioramento dello stato di salute generale del paziente, soprattutto dal punto di vista della riduzione dello stato infiammatorio sistemico.
Questo modello si basa sul controllo dell’indice glicemico dei carboidrati attraverso una scelta attenta degli alimenti. La dieta a Zona, inoltre, si occupa della relazione tra alimenti ed ormoni, fattore importante per la perdita di peso e per lo stato di salute e benessere soprattutto femminile.
La suddivisione dell’apporto calorico giornaliero nella dieta a zona è ripartita equamente in percentuali tra il 40% di carboidrati, il 30% di grassi e il 30% di proteine.
La dieta a zona si sviluppa in un sistema a blocchi, uno strumento che permette di abbinare correttamente i cibi, dal punto di vista sia della qualità che della quantità.
Ogni blocco è composto dalla combinazione di carboidrati, proteine e grassi in proporzioni stabilite (i famosi 40-30-30) ma il numero di blocchi che ogni persona ha bisogno di consumare quotidianamente varia in funzione dell’età, del sesso e dell’attività fisica svolta. È inoltre importante non far trascorrere più di 4-6 ore senza mangiare.
La dieta a zona mette quindi a disposizione di chi la segue uno schema sul quale scegliere un alimento per ciascun macronutriente e utilizzare il quantitativo indicato per formare un blocco, ma come per gli altri regimi alimentari controllati, funziona se si è costanti e precisi nel rispettare i consigli del professionista!