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Spesso si vedono uomini con un addome prominente, quello che chiamiamo volgarmente “pancetta”, ma cos’è esattamente?
Si tratta di adiposità o grasso viscerale, un tipo di grasso che può rappresentare un rischio significativo per la salute, oltre che una questione estetica. A differenza del grasso sottocutaneo, che si accumula sotto la pelle, il grasso viscerale si accumula intorno agli organi interni e può alterare il loro funzionamento, ed è maggiormente frequente negli uomini piuttosto che nelle donne per una questione ormonale.
Oltre alle patologie cardiache, diabete di tipo 2 e insulino-resistenza, il grasso viscerale può anche influire negativamente sul metabolismo e aumentare i livelli di infiammazione nel corpo. Alcuni studi indicano che questo tipo di grasso potrebbe produrre sostanze infiammatorie e ormoni che contribuiscono a sviluppare malattie croniche.
La nutrizione ha un ruolo importantissimo nella gestione del grasso viscerale e scegliere gli alimenti da prediligere è fondamentale: alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura di stagione, cereali integrali, proteine vegetali, grassi mono e polinsaturi (olio extravergine di oliva, avocado, frutta secca e semi) e mantenere un’adeguata idratazione. Al contrario, bisogna evitare cibi fritti e ricchi di grassi trans, bevande zuccherate, carni lavorate e alcolici.
L’equilibrio nutrizionale, correlato all’attività motoria, è uno degli strumenti chiave per migliorare la salute e tenere sotto controllo il grasso viscerale.