Anche tu pensi che il burro sia più grasso dell’olio, vero? In realtà non è così! Se da un lato, infatti, il burro contiene l’83,5% di grassi e il 16,5% di acqua, dall’altro, l’olio ne contiene il 100%: di conseguenza, da un punto di vista calorico, l’olio, sia cotto che crudo e di qualunque tipo, ha 900 kcal per 100gr contro le 760 kcal del burro.

Il confronto dal punto di vista nutrizionale prende in considerazione la quantità di acidi grassi saturi presenti in questi alimenti: minore è la quantità e migliore è il prodotto per l’alimentazione umana. L’olio contiene 16 grammi di acidi grassi saturi contro i 49 del burro.

In più, l’olio, vanta molti pregi nutritivi e salutari che il burro non ha o ha solo in minima parte: è ricco di vitamina E, contiene più di cento tipi di sostanze antiossidanti e di sostanze insaporenti, è molto digeribile ed è capace anche di migliorare la digeribilità complessiva del pasto, in quanto stimola la secrezione della bile e quella di vari enzimi digestivi.

Le indicazioni per il consumo di burro sono soltanto quelle di utilizzarlo saltuariamente e, soprattutto, in quantità moderate: circa 10 grammi. Il burro, rimane comunque una buona fonte di vitamina A, e piuttosto digeribile.

L’aspetto importante è quindi la qualità degli acidi grassi che compongono i due prodotti: l’olio di oliva, e in particolare quello extravergine, ha acidi grassi di gran lunga migliori rispetto a quelli del burro.

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