L’aperitivo è un momento di relax e svago che ci si concede con amici o con colleghi di lavoro generalmente verso la fine della giornata, prima di cena. Già nell’antica Roma il pasto principale era anticipato dalla “mulsum”, una bevanda con proprietà digestive che serviva a preparare lo stomaco a ricevere il pasto. Oggi l’aperitivo non ha più questo significato ma più semplicemente di piacere.
È possibile concedersi un aperitivo se si è a dieta? Si, ma con moderazione e attenzione, senza privarsi del drink né degli stuzzichini.
Per prima cosa scegliamo il drink: un buon calice di vino fermo, meglio rosso per le sue spiccate proprietà antiossidanti, oppure un prosecco extra brut, uno spritz, altrimenti una birra piccola.
Se si decidesse di bere qualcosa di analcolico sarebbe preferibile scegliere una spremuta, ad esempio di arancia o di pomodoro, o una centrifuga, ad esempio di sedano, zenzero e carote, o in alternativa un estratto, ad esempio di pompelmo.
Come snack di accompagnamento è preferibile orientarsi verso le verdure in pinzimonio, olive e frutta secca; anche sashimi, salumi magri e formaggi magri possono essere scelti. Attenzione ai cibi troppo grassi e calorici, come fritti, tramezzini con pane in cassetta, o tartine guarnite con salse discutibili.
Al di là degli aspetti nutrizionali, l’aperitivo rimane un momento di convivialità e di incontro, e se fatto con attenzione e moderazione, non è certo un’occasione a cui dover rinunciare per rimanere in forma!
Qual è il tuo aperitivo preferito?