Il Kuzu (chiamato anche Kozu o Kudzu) è una pianta selvatica originaria del Giappone con moltissime proprietà benefiche. Le radici possono essere essiccate per ricavarne il decotto o la polvere, altrimenti ne viene estratto il succo. I fiori invece vengono asciugati all’ombra per ricavarne gli infusi.
Il Kuzu può essere usato come rimedio contro:
• acidità e bruciore di stomaco: assorbe i succhi gastrici in eccesso, da sollievo al dolore e ai bruciori;
• reflusso gastroesofageo: per merito delle sue proprietà antiacide previene la salita dei succhi nell’esofago nonché la propagazione all’interno delle vie respiratorie;
• dissenteria e stitichezza: è in grado di alleviare l’irritazione del colon e di sbloccare gli stati di stitichezza cronica;
• spossatezza: l’amido del Kuzu presenta anche proprietà specifiche nell’ambito del recupero dell’energia e del sano equilibrio psicofisico.
Il Kuzu è anche utilizzato nell’ambito dell’industria farmaceutica per la produzione di spray, cerotti e gomme da masticare.
Il Kuzu in cucina può essere utilizzato come:
• Addensante (può sostituire la fecola di patate): sciogliere un cucchiaio di polvere di radice in un cucchiaio di acqua e aggiungerlo ad una tazza di alimento liquido.
• Infuso di fiori: immergere 2 cucchiai di fiori secchi in una tazza di acqua bollente e filtrare dopo 5 minuti circa di infusione.
• Bevanda: sciogliere la polvere in una tazza di acqua e mescolare fino ad ebollizione. In tal modo si ottiene un preparato al quale poter aggiungere latte vaccino o vegetale. Il kuzu è molto efficace per rinforzare il sistema digerente, ma non bisogna consumarlo più di una volta al giorno.
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