“Dopo 5 stimolazioni e 4 transfer falliti, decido di affidarmi alla dottoressa Tognozzi per un percorso nutrizionale personalizzato che mettesse a posto i miei ormoni. Dopo 6 mesi, oltre a perdere 11kg, grazie a quella dieta, a 40 anni, rimango incinta naturalmente. Non finirò mai di ringraziarla!” – A.P.
Grazie alla testimonianza della nostra paziente oggi parliamo di fertilità e di come anche l’alimentazione può influire su questo aspetto.
Moltissimi studi ed analisi confermano che uno stile alimentare sano, unito ad attività fisica regolare, controllo del peso, in un contesto di armonia e stabilità emotiva favoriscono la possibilità di concepimento.
Anche l’alimentazione, quindi, può avere un ruolo importante: i migliori carboidrati sono i cereali integrali e le verdure piene di vitamine e questo stabilizzerà gli zuccheri nel sangue e i livelli di insulina, e quindi ribilancerà gli altri ormoni coinvolti nella fertilità, dando maggiori possibilità di rimanere incinta.
Un esempio di dieta utile per il miglioramento della fertilità è la dieta chetogenica che viene applicata a periodi alternati con una dieta contenente carboidrati a basso indice glicemico.
Una dieta pre-concepimento, qualora ci fossero i tempi giusti, dovrebbe essere iniziata circa 3 mesi prima in quanto la formazione e la maturazione dei gameti (sia maschili che femminili) necessita di circa 90 giorni sia per la gravidanza naturale che per la fecondazione omologa.