L’aperitivo è un momento di relax e svago che ci si concede con amici, o con colleghi di lavoro.
La sua storia ha inizio grazie a Ippocrate che per alleviare i disturbi di inappetenza dei suoi pazienti faceva somministrare loro una bevanda dal sapore piuttosto amaro, a base di vino bianco, fiori di dittamo, assenzio e ruta, e che a quanto pare aveva incredibili effetti benefici.

È possibile concedersi un aperitivo se si è a dieta?

Sicuramente si, ma con moderazione e coscienza.

Un aperitivo in quanto tale prevede un drink, che può essere alcolico o analcolico. Premesso che cerchiamo di evitare bevande zuccherate e superalcolici, se si decidesse di bere qualcosa di analcolico sarebbe preferibile scegliere una spremuta, ad esempio di arancia, o una centrifuga come per esempio di sedano, zenzero e carote, o in alternativa un estratto, magari di pompelmo.
Altrimenti se si ha voglia di qualcosa di più inebriante è consigliabile un buon calice di vino, magari rosso per le sue spiccate proprietà antiossidanti. In alternativa può andar bene un prosecco Extra Brut, uno spritz, o perché no anche una birra piccola. La birra ha un apporto calorico basso e contiene una notevole quantità di acqua. Inoltre non bisogna sottovalutare il suo effetto saziante spesso spiacevolmente accompagnato dal gonfiore addominale, ma niente paura, dopo poche ore la pancia torna normale! Attenzione alla quantità che deve essere limitata ad un solo calice!

Durante un aperitivo il drink è spesso accompagnato da stuzzichini di vario genere. Può andar bene accompagnare la vostra bevanda con stuzzichini leggeri a base di verdure in pinzimonio, o sottoaceti, olive e frutta secca.

Non dimentichiamoci delle proteine, sashimi, salumi magri e formaggi magri sono l’ideale da consumare durante gli aperitivi, in particolare se vengono accompagnati da verdure crude come sedano e finocchio al posto del pane. Attenzione ai cibi troppo grassi e calorici, come fritti, tramezzini con pane in cassetta, o tartine guarnite con salse discutibili. La parola d’ordine è sempre la stessa, moderazione, altrimenti si rischia di trasformare un aperitivo in una doppia cena.

Quindi al di là degli aspetti prettamente nutrizionali, rimane comunque un momento di convivialità e di incontro con amici e colleghi, e se fatto con coscienza non è certo un’occasione a cui dover rinunciare per rimanere in forma.

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