L’acne è forse la più frequente malattia della pelle. Si tratta di un’infiammazione che di solito si localizza sul viso, sulle spalle, sul dorso e sul torace con lesioni che vanno da comedoni non infiammatori (punti neri e bianchi) a lesioni infiammatorie che possono essere papule pustole o noduli.
Ma l’alimentazione che ruolo ha sull’acne?
Un eccesso di carboidrati e cibi con alto indice glicemico (pane, patate), un eccesso di latte e latticini, di acidi grassi saturi e lo sbilanciamento O6/O3 sono fattori predisponenti all’acne e peggiorativi in caso di acne presente.
Quindi cosa è meglio fare in presenza di acne?
- Eliminare o ridurre al massimo il consumo di latte, prodotti caseari e latticini
- Consumare cibi a basso indice glicemico
- Ridurre il consumo di grassi saturi
- Mangiare alimenti ricchi di O 3 come pesce e frutta secca
- Utilizzare olio extravergine o quello di cocco
- Evitare gli alimenti “light” e preferire piuttosto fonti di grassi buoni come avocado, frutta secca e pesce fresco.
Consiglio anche di alternare farine e prodotti provenienti da cereali contenti glutine con quelli che non lo contengono naturalmente come per esempio: riso, quinoa, grano saraceno, miglio ecc.
Preferire infine metodi di cottura come: il vapore, la griglia, la piastra o padella antiaderente, la pentola a pressione, piuttosto che la frittura o bolliti di carne.